Produzione artistica di quadri e pannelli d'arredo tridimensionali - Bussolengo, Verona


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Dario Lanzetta

Recensioni

Gabis - ALCHIMISTA DELL'ANIMA:

a cura di Dario Lanzetta.


Per essere artisti non c'e' bisogno di aver frequentato l'Accademia di Belle Arti o scuole simili, come ben sappiamo in questi luoghi si apprende la tecnica, si attua un diretto confronto con docenti e colleghi per attraversare svariate situazioni positive e negative che plasmano una strada della personale carriera artistica.


Il talento senza dubbio nessun individuo potra' mai insegnarlo ad un altro, un esempio lampante e' il grande Picasso, che pur non avendo frequentato l'accademia a causa del suo crudele, ma necessario anti - conformismo, e' diventato uno dei pilastri fondanti della storia dell'arte, addirittura fu espulso drasticamente, per il suo modo di operare considerato quasi un affronto ad un inutile classicismo che divagava in quell'epoca.


Potremo riportare una lista lunghissima di artisti, ma il concetto fondamentale che voglio far capire ai lettori e' questo: la tecnica si puo' apprendere in un tempo piuttosto breve, ma il talento e' coacervo alla propria anima sin dal primo giorno di vita, solo il tempo e' capace di farlo risalire completamente in superficie.


Tutto cio' e' accaduto alla giovane artista Gabis.

Nasce a Zurigo nel 1964 e inizialmente l'arte le interessa solo in parte, ha una passione latente, ma non pensava in un futuro di poter avviare una brillante carriera.

Non per un rifiuto o per timore di non riuscire a realizzarla, tutto e' dovuto a frenetiche cause professionali che non le permettevano di trovare un'intima riflessione spirituale e quindi di iniziare una propria sperimentazione pittorica.Dopo aver lasciato la Svizzera per l'Italia, nella provincia veronese.

All'interno del suo inconscio iniziano delle piccole scosse che esploderanno in un uragano di creativita' quando l'arista sara' obbligata a restare chiusa in casa lunghe settimane per una fastidiosa malattia respiratoria.


Da qui, per combattere la noia prima della guarigione, Gabis inizia una sorta di gioco con se stessa e l'arte che la portera' a dipingere inizialmente su qualsiasi materiale abbia a disposizione.


Facendosi procurare delle tavole, colori a vari materiali, riesce a comprendere che l'arte fa parte della sua personalita' e decide di dedicarsi completamente a questo onirico mondo.


L'elemento da sottolineare e' che l'artista non e' mai stata condizionata da nessuna corrente artistica, quindi possiede una liberta' di espressione unica e personalissima.


Apprezza pienamente tutta la storia dell'arte e i suoi grandi maestri, ma non vuole avvicinarsi troppo ad elementi che potrebbero in qualche modo deviare o sfocare la sua personale strada creativa.

Infatti ogni singola opera di Gabis ha intorno a se un'aurea di originalita' che viene amplificata grazie soprattutto al suo metodo di realizzazione che si compie e realizza in un vero e proprio rito alchemico.


Le tavole o le tele per la maggior parte separate tra loro sino alla fase espositiva, sono preparate con svariati materiali.

Si parte da una base di stucco e lentamente vengono aggiunti altri elementi che molte volte non appartengono alla cosiddetta sfera delle belle arti.

Ad esempio: carta stagnola, stoffe, juta, rami, perle di vetro, pietre vulcaniche, sabbia, specchietti orologi e cosi' via.In secondo momento tutto questo va ad unirsi in un matrimonio mistico con acrilici e colori iridescenti.

Infatti negli obiettivi dell'artista svizzera c'e' il vitale bisogno di far risaltare la materia, quasi come se la terza dimensione volesse uscire dal quadro, sfondare una volta per tutte le barriere della bidimensionalita'.


Personalmente, lei la definisce Touching Art (Arte da sfiorare) con l'intento di far capire che le sue opere vanno fisicamente toccate e sentite nella loro naturalezza e interezza.


I soggetti di Gabis non sono mai realizzati su piccoli supporti (l'artista esegue anche murales su commissione, confrontandosi con spazi ben piu' ampi) pur essendo oggetti di semplice quotidianita', come vasi, piante, orologi, bottiglie, bicchieri, fiori ovviamente tutti ripresi e reinterpretati in una pittura intima ed originale.


Non possiamo confrontare l'arte di Gabis con correnti del passato o del presente, anzi e' veramente difficile trovare qualcosa che possa avvicinarsi minimamente.

Tuttora sta lentamente creando un proprio mondo abitato da colori , luci e materia, una dimensione intima in cui le emozioni e le passioni vengono ascoltate e riportate concretamente su supporti fisici.


Gabis e' uno spirito libero, unico, una rosa sbocciata improvvisamente in un prato di immensa liberta' e spiritualita'.

Una fioritura continua, che le permettera' di respirare per sempre l'amore per l'arte.


Dario Lanzetta - www.dariolanzetta.it




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